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mercoledì 30 settembre 2009

Inizia il conto alla rovescia...Ecco cosa accadrà

Mio lettore, la ricerca è giunta quasi al termine. Da tempo non seguivo il mio percorso di ricerca personale tra le pieghe della verità di tutti i giorni. Una coltre pesante mi è stata tolta davanti gli occhi a causa di una serie di nuove conoscenze arrivatemi nei mesi passati. Conoscenze di tipo scientifico, accademico e non, profezie dimenticate dalla chiesa, nuovi simboli affiorati da un libro del 1600 e attribuito a Nostradamus, e tante, troppe coincidenze. Ma andiamo con ordine. Da questo momento in poi cercherò di elencare ciò che ho scovato in forma di botta e risposta (ecco il link per avere accesso alle fonti da me raccolte in maniera privata). Non posso pontificare presunte conoscenze in maniera diretta, cercherò di seguire nel dialogo una forma di domanda e risposta, a cui spero il mio lettore possa inserire ed integrare la sua opinione.
Un paio di dati scientifici: la Nasa ha diramato un allarme diretto per il ciclo solare in corso che culminerà la sua attività per il 2012: un'attività che non solo può disturbare le comunicazioni satellitari e terrestri, ma che a causa della sua violenza elettromagnetica, è in grado di bloccare qualsiasi apparecchiatura elettrica terrestre, sia già impiantata (centrali elettriche, motori di qualsiasi automezzo, pompe dell'acqua, etc.) sia impianti industriali. Per riprendersi dal blackout planetario l'umanità impiegherà dieci anni, con conseguenze evidenti nel campo economico, politico e militare (sarebbe da verificare cosa accade nel caso di blackout ai vari siti missilistici atomici nel mondo).


La frequenza di Schuman, che di fatto tiene in vita il campo magnetico terrestre che ci fa da scudo contro le radiazioni del vento solare, si sta innalzando pericolosamente. Il valore per cui la rotazione terrestre si bloccherebbe, annullando qualsiasi difesa, è di 13 Hertz. Attualmente la frequenza di Schuman si trova ad 11 Hertz, un valore aumentato dal 1970, quando si trovava a 7,2 Hertz.
Sono in arrivo eventi sismici devastanti, prevedibili e previsti, tra il 2010 ed il 2012, che possono essere causati dall'interazione gravitazionale tra la Terra e i corpi celesti del Sistema Solare, Luna in primis.

Su cosa si basa questa sicurezza?

Non si tratta di sicurezza ma di qualcosa un pò più concreta di un'ipotesi. Sto parlando della teoria controversa di Raffaele Bendandi, scienziato indipendente e figura controversa dello scorso secolo. Per spiegare in maniera rapida la sua teoria, secondo Bendandi anche la crosta terrestre come le masse marine, seguono un movimento simile a quello delle maree, spostando ciclicamente le zolle tettoniche terrestri. Questi spostamenti vengono acuiti dall'interazione della Terra con i pianeti del sistema solare, i corpi celesti che ciclicamente lo attraversano ed il Sole. Al momento, per tutti i grandi terremoti avvenuti in Italia dal 1921 al 1976 Bendandi aveva previsto in tempo area geografica e giorno del terremoto. Questo gli costò vari problemi col regime fascista ed i prefetti avvertiti nel corso degli anni, ma il suo lavoro è ancora avvolto nel mistero. L'unica cosa che si sa è che l'interazione gravitazionale responsabile dei movimenti tellurici era legata anche agli studi che Bendandi fece sulle macchie solari ed i suoi cicli. Al momento, una sua previsione parla di un fortissimo terremoto che esattamente l'11 maggio 2011 sconvolgerà Roma e le zone limitrofe, mentre ancora una volta, per il 5/6 aprile 2012, è prevista una serie incredibilmente forte di eventi tellurici.

Ancora il 2012. Ma è una fissazione! Perché tutto dovrebbe accadere in quella data?

Semplicemente perché è un momento particolare dal punto di vista cosmologico. Il centro della Via Lattea, probabilmente occupato da un enorme buco nero, sarà perfettamente al centro dell'asse ideale che il Sole forma con la Via Lattea e che sarà perfettamente in linea con l'asse che idealmente la Terra forma con la volta celeste. Ora, non si sa esattamente cosa potrebbe accadere quando il buco nero al centro della galassia, che emette grandi quantità di raggi x, entrerà in perfetta coincidenza con il Sole, che attraverserà una fase intensa di attività. A tal proposito c'è una nota della NASA che lascia intravedere uno scenario abbastanza preciso.

Di cosa si tratta?

Notizie storiche parlano di una tempesta solare molto intensa intorno al 1850 che causò aurore boreali fino ai Tropici e permise di leggere tranquillamente alle due del mattino i giornali ad alcune abitanti della California. Se un evento del genere si dovesse ripresentare ora, l'intera attività elettrica del pianeta cesserebbe in un attimo. Provate solo a immaginare, aerei, macchine, elettrodomestici, corrente elettrica nelle case e nelle fabbriche bloccati per almeno dieci anni. Un nuovo medioevo per l'umanità che non potrebbe fare niente. Immaginate ora un impulso di energia proveniente dal centro della galassia che colpisce in pieno il Sole che di rimbalzo investe la Terra. Le aurore boreali sarebbero solo l'effetto più evidente. E purtroppo di questi segnali ce n'è traccia in altri periodi storici.

A cosa fai riferimento?

A tre periodi ben precisi e distinti. Il primo riguarda il periodo delle osservazioni astronomiche Maya, che nella loro religione praticavano sacrifici umani per "calmare e nutrire il Sole", come se si potesse regolare la sua forza. Nel complicato sistema di riferimento astronomico maya, si possono identificare alcune posizioni coerenti con le costellazioni del Sagittario, dell'Acquario e dell'Ofiuco che entravano in corrispondenza degli assi che la Terra occupava nella volta terrestre. Considerando che ad oggi fino al 2012 tutte le eclissi solari e lunari sono state ampiamente previste nel calendario maya, possiamo considerare le loro rilevazioni astronomiche estremamente precise. I maya riuscirono anche ad identificare il centro della Galassia indicando un gruppo di stelle coincidenti con l'Ofiuco, il tredicesimo segno zodiacale scomparso nel corso dei secoli, in direzione della stella Sagittarius A, che dovrebbe rappresentare la freccia della costellazione del Sagittario. Una perfetta corrispondenza tra quel punto, il Sole e la Terra si ripresenta solo ogni 220 milioni di anni.
Secondo periodo: Nostradamus in un libro attribuito a lui ma probabilmente realizzato inizialmente dal figlio e qualche suo discepolo, avrebbe riprodotto in disegni alcune sue profezie in cui viene rappresentata una ruota a otto raggi, rappresentanti con ogni probabilità un'indicazione riguardante i quattro assi cartesiani della volta celeste e i quattro assi cartesiani che il Sole forma con il centro della via Lattea. Ovviamente la ruota ha anche altri significati esoterici, ma l'indicazione temporale ben precisa di altri elementi può inquadrare quella data intorno al 2012. Il libro è uscito da qualche anno dalla biblioteca vaticana. E da lì passa il terzo periodo in cui si è già parlato di qualcosa di sconvolgente. Una rivelazione molto precisa, fatta da una suora ancora vivente in occasione di un'apparizione mariana, parla di un evento visibile nei cieli di tutto il mondo che annuncerebbe la fine dei tempi e che rappresenterebbe l'ultimo ed inequivocabile segnale mandato dalla Madonna "prima di liberare il braccio di suo figlio". La suora ha consegnato la sua rivelazione al Vaticano ed ha sempre affermato di aspettare circa tre giorni prima dell'evento per rivelare al mondo la sua verità, fornendo un solo indizio: accadrà durante una festa molto cara alla cristianità o di un santo legato all'eucarestia.

Cosa c'entra con quanto detto prima?

Per chi è credente quest'ultimo dettaglio c'entra e come. Un'aurora boreale in tutto il pianeta, conseguenza di una tempesta solare molto intensa, è sicuramente interpretabile come un segnale dal cielo. A questo uniamo un altro dato. Se è vero quanto affermato da Bendandi riguardo ai futuri terremoti catastrofici, la data tra il 5 ed il 6 aprile 2012 è fondamentale. Si tratta delle giornate del giovedì e del venerdì santo, che secondo la cristianità rappresentano due momenti fondamentali dell'olocausto di Cristo. Nel caso del giovedì santo si celebra l'ultima cena con tutto ciò che esso comporta, mentre nel venerdì santo avviene la crocifissione, che per la precisione secondo la Bibbia avviene intorno alle 2 o alle 3 del pomeriggio, quando Gesù di Nazareth spirò, si rabbuiò il cielo ed un violento terremoto squarciò le pareti del Tempio di Gerusalemme. Le coincidenze simboliche diventano tante.

Uno scenario apocalittico da cui non si fa ritorno insomma...

Non proprio, perché non c'è assoluta certezza su questi eventi, anche perché sono da vedere le implicazioni che alcuni eventi su larga scala possono comportare sulla psiche umana, sul suo modo di percepire la realtà circostante, sul patrimonio genetico della razza umana che potrebbe reagire in maniera inaspettata ad una sovraesposizione con il plasma solare. Per chi crede nelle discipline orientali inerenti al reiki, ai viaggi sui piani astrali, le cose si complicano ancora di più. Lo stesso modo di concentrarsi per far librare la mente e ciò che è assimilabile allo spirito cambia a causa della variazione della frequenza Schumann, e questo comporta ulteriori difficoltà ad un cambiamento che avviene ed avverrà su molti piani. Purtroppo non posso essere più preciso perché non ne ho una vasta esperienza diretta, ma posso garantire che se una persona riesce a raggiungere un piano astrale si mette a contatto con entità fisiche e spirituali di diversi mondi e di diverse epoche che si confrontano e si scontrano. Esplorare da soli certi sentieri è fortemente sconsigliato ed è consigliabile scegliere una guida per muoversi nel piano astrale. Senza il suo consenso ed il supporto di una sorta di "Virgilio", ci si può imbattere in entità che possono fare del male sia allo spirito che al corpo, oltre che rischiare di entrare in contatto con entità demoniache antiche e ormai note a tutti gli esorcisti. Se ben guidati si possono incontrare entità in grado non solo di guidarci nella vita di tutti i giorni, ma anche di aprirci a nuovi orizzonti. Alcuni monaci buddisti dediti all'osservazione "a lungo raggio" garantiscono non solo che alcune entità sono pronte ad aiutarci in occasione del 2012, ma che esse sono già intervenute in passato a nostra insaputa per preservare la nostra specie e la Terra, che sembrerebbe un luogo unico della Galassia perché in grado di garantire il passaggio di varie entità e di favorirne la crescita spirituale. I monaci della visione remota parlano anche di alcuni eventi legati al terrorismo e a grosse guerre che si avvieranno entro il 2010 e che daranno il via alla serie di cambiamenti che avranno il loro culmine, anche qui, ancora una volta, nel 2012.

Difficile essere ottimisti di fronte a queste presunte verità. Ammettiamo per un solo istante che almeno qualcosa di quanto qui detto possa essere vero o si possa verificare, secondo quanto sin qui affermato, c'è qualcosa che si può fare?

Da questo punto di vista Internet è piena di appelli del genere. Chi dice che solo la preghiera può salvarci, chi fa appello alla giustizia divina, al rispetto assoluto della natura e altro. Personalmente credo che ad alti livelli i nostri governi in generale e quello statunitense in particolare, si stiano già muovendo. Faccio riferimento all'apertura di molti fascicoli sugli extraterrestri e le implicazioni militari del progetto HAARP.

Qualcosa si muove quindi, ma in che modo il progetto sperimentale sul controllo del clima può diventare una forma di salvezza per l'umanità?

Devo fare prima un piccolo excursus su come è nato il progetto HAARP. Tutto parte dagli studi segratati dall'FBI su Nikola Tesla nel lontano 1943. Tesla ha dedicato la sua vita allo studio dell'elettromagnetismo, arrivando a parlare ai generali del Pentagono di un'arma devastante, ancora più potente della bomba atomica, meglio nota come il raggio della morte. Secondo quanto oggi trapelato dagli studi dello scienziato croato, Tesla sarebbe stato in grado di intercettare l'energia proveniente dalla ionosfera e di convogliarla, attraverso la crosta terrestre, in qualsiasi luogo della Terra. Per capire di cosa stiamo parlando, basta ricordare che durante i suoi esperimenti Tesla fu in grado di illuminare centinaia di lampadine ancorate al terreno vicino al suo laboratorio. Terreno che ancora oggi, a cent'anni di distanza, presenta un campo elettromagnetico di gran lunga più forte di quello di qualsiasi altra parte del globo. Da alcuni disegni riprodotti nel film che Hollywood dedicò a Nikola Tesla e a cui partecipò il grande Orson H.G. Wells, si evidenzia come l'idea dello scienziato croato era quella di catturare l'energia della ionosfera e di direzionarla verso qualsiasi centrale elettrica del mondo in generale e di qualsiasi veicolo a motore esistente in particolare. Basti pensare che l'invenzione della prima auto elettrica appartiene proprio a Nikola Tesla. La sua idea era quella di creare una sorta di reticolo invisibile, un po' come funziona con le onde radio, in grado di portare l'energia della ionosfera verso le apparecchiature elettriche tramite una semplice antenna. Il progetto HAARP partito nel 1992 ne è solo lo sviluppo.

Vediamo se indovino. Tramite il progetto HAARP si spiegherebbe il fenomeno delle scie chimiche, giusto?

Esattamente. Una delle maggiori accuse rivolte alle cosiddette chemtrails, riguarda l'immissione nell'atmosfera di metalli pesanti che potrebbero fungere da super conduttori. Attualmente la cosa viene vista soprattutto dal punto di vista militare, in quanto dal controllo della ionosfera deriverebbe anche il controllo di alcuni macro-fenomeni climatici.

Va bene, ma cosa c'entra con un eventuale utilizzo delle conoscenze di Tesla per scongiurare una catastrofe nel 2012?

Il pericolo maggiore che la Terra corre non è nell'inversione dei poli magnetici, ma nella momentanea caduta del suo scudo elettromagnetico. Ora, un campo magnetico può essere generato da un metallo carico magneticamente o da un circuito elettrico. La Terra, come sappiamo grazie ad alcune nozioni basilari di fisica, funziona come un enorme solenoide: il campo magnetico terrestre crea un campo elettrico attorno alla Terra che a sua volta è in relazione con il centro della Terra e con i fenomeni atmosferici che generano i fulmini normali, quelli globulari, etc...se riuscissimo ad immagazzinare una quantità di energia elettrica sufficiente direttamente dalla ionosfera o dalle risorse che disponiamo, potremo garantire una sorta di "defibrillatore" planetario in grado di tenere lo scudo elettromagnetico della Terra attivo in caso di inversione dei poli o di forte tempesta solare. Se non ne siamo ancora in grado con la nostra tecnologia probabilmente i governi mondiali usufruiranno di conoscenze extraterrestri. Per spiegare però tali implicazioni all'opinione pubblica mondiale, i governi hanno aperto con largo anticipo i loro archivi segreti, mostrando diverse prove dell'esistenza di esseri intelligenti extraterrestri. A tal riguardo la prova più eclatante arriva dalla struttura governativa più antica al mondo. Il Vaticano infatti ha ufficialmente dichiarato che l'esistenza degli extraterrestri non entrerebbe etimologicamente ed ontologicamente in contrasto sugli insegnamenti provenienti dalla Bibbia. Una dichiarazione estremamente progressista per un'istituzione che ancora oggi ha difficoltà ad accettare cambiamenti che la società civile ha accolto ormai da secoli.

Tutto ciò è inevitabile?

Non sappiamo in quanto tempo avverrà questo cambiamento ma siamo certi, grazie alle prove geologiche presenti nelle rocce estratte dalla crosta terrestre, che l'inversione magnetica dei poli accade ogni diecimila anni, siamo certi che il Sole prima o poi avrà un'attività solare in grado di investire la Terra come capitato in passato e siamo certi che senza lo scudo elettromagnetico la Terra è esposta direttamente a tutti i raggi nocivi provenienti dal Sistema Solare e da altri corpi celesti dell'universo circostante. Se esistono prove che un fenomeno simile è già accaduto ho solo cercato di raccoglierle tramite prove scientifiche, rivelazioni religiose, chiavi esoteriche e ricerche non allineate. Spero solo di aver reso soltanto i miei lettori pienamente consapevoli degli scenari che ci attendono, se non la nostra generazione direttamente, quelle future.

lunedì 8 giugno 2009

Il nemico

Comincia una nuova fase. Mentre anche in Italia, tramite i canali appartenenti a Telecom, vengono divulgate le nuove teorie scientifiche che allargherebbero le conoscenze sui meccanismi che regolano il clima, il voto europeo porta avanti un'Europa che renderà difficile il dialogo con il nuovo corso inaugurato da Barack Obama. Xenofobi, antislamici, antieuropeisti sponsorizzati, avvantaggiati o semplicemente favoriti dalle seguenti persone:

1. Abramowitz Morton I.; PNAC, NSC, Asst. Sec. of State, Amb. to Turkey, Amb. To Thailand, CISS, Carlyle 

2. Abrams, Elliott; PNAC, Heritage, DoS, HU, Special Asst. to President Bush, NSC 

3. Adelman, Ken; PNAC, CPD, DoD, DPB, Fox News, CPD, Affairs, Commander in Chief Strategic Air Command, Northrop Grumman, Arms Control Disarmament Agency 

4. Aldrige, E.C. Jr.; CFR, PNAC, NSA, HU, HF, Sec. of the Air Force, Asst. Sec. of State, Douglas Aircraft, DoD, LTV Aerospace, WHOMB, Strategic Systems Group, Aerospace Corp. 

5. Allen, Richard V.; PNAC, HF, HO, CFR, CPD, DPB, CNN, US Congress, CIA Analyst,CSIS, NSC 

6. Amitay, Morris J.; JINSA, AIPAC 

7. Andrews, D.P.; SAIC 

8. Andrews, Michael; L-3 Communications Holdings, Deputy Asst. Sec. of Research and Technology, Chief Scientist for the US Army 

9. Archibald, Nolan D.; Lockheed Martin 

10. Baker, James, III, Caryle, Sec. of State (Bush), Sec. of Tres. (Reagan) 

11. Barr, William P.; HF, HO, PNAC, CFR, NSA, US Congress, Asst. to the President (Reagan), Carlyle, 

12. Barram, David J.; Computer Sciences Corporation, US DoC 

13. Barrett, Barbara; Raytheon 

14. Bauer, Gary; PNAC, Under Sec. of Ed. 

15. Bechtel, Riley; Bechtel 

16. Bechtel, Steve; Bechtel 

17. Bell, Jeffrey; PNAC, MI 

18. Bennett, Marcus C.; Lockheed Martin 

19. Bennett, William J.; PNAC, NSA, HU, Sec. of Education 

20. Bergner, Jeffrey; PNAC, HU, Boeing 

21. Berns, Walter; AEI, CPD 

22. Biggs, John H.; Boeing, CFR 

23. Blechman, Barry; DoD, CPD 

24. Bolton, John; JINSA, PNAC, AEI, DoS, DoJ, Amb. to UN, WH Legis. Counsil, Agency Int'l Devel, Under Sec. State Arms Control-Int'l Security 

25. Boot, Max; PNAC, CFR 

26. Bremer, L. Paul; HF, CFR, Administrator of Iraq 

27. Brock, William; CPD, Senator, Sec. of Labor 

28. Brooks, Peter; DoD, Heritage, CPD 

29. Bryen, Stephen; JINSA, AEI, DoD, L-3 Network Security, Edison Int'l, Disney 

30. Bryson, John E.; Boeing 

31. Bush, Jeb; PNAC, Governor of Florida 

32. Bush, George H. W., President, Carlyle, CIA Dir. 

33. Bush, Wes; Northrop Grumman 

34. Cambone, Stephen; PNAC, NSA, DoD, Los Alamos (specialized in theater nuclear weapons issues), Ofc. Sec. Defense: Dir. Strategic Def., CSIS, CSP 

35. Chabraja, Nicholas D.; General Dynamics 

36. Chain, John T. Jr. Northrup Grumman, Sec. of the Air Force, Dir. of Politico-MilitaryAffairs, DoS, Chief of Staff for Supreme Headquarters Allied Powers Europe, Commander in Chief Strategic Air Command 

37. Chao, Elaine; HF, Sec. of Labor, Gulf Oil, US DoT, CFR 

38. Chavez, Linda; PNAC, MI, CFR 

39. Cheney, Lynne; AEI, Lockheed Martin 

40. Cheney, Richard; JINSA, PNAC, JINSA, AEI, HU, Halliburton, Sec. of Defense, VP of US 

41. Cohen Eliot A.; PNAC, AEI, DPB, DoD, CLI, CPD 

42. Coleman, Lewis W.; Northrop Grumman 

43. Colloredo-Manfeld, Ferdinand; Raytheon 

44. Cook, Linda Z.; Boeing 

45. Cooper, Dr. Robert S.; BAE Systems, Asst. Sec. of Defense 

46. Cooper, Henry; CPD, DoD, Heritage, Depty Asst. Sec. Air Force, US Arms Control Disarm. Strategic Def. Initiative, Applied Research Assoc, NIPP 

47. Cox, Christopher; CSP, Senior Associate Counsel to the President, Chairman: SEC. 

48. Crandall, Robert L.; Halliburton, FAA Man. Advisor Bd. 

49. Cropsey, Seth; PNAC, AEI, HF, HU, DoD, Under-Sec. Navy 

50. Cross, Devon Gaffney; PNAC, DPB, HF, CPD, HO 

51. Crouch, J.D.; CSP, Depty. National Security Advisor, DoD, Amb. to Romania 

52. Crown, James S.; General Dynamics, Henry Crown and Co. 

53. Crown, Lester; General Dynamics, Henry Crown and Co. 

54. Dachs, Alan; Bechtel, CFR 

55. Dahlburg, Ken; SAIC, DoC, Asst. to Reagan, WHOMB 

56. Darman, Richard G.; Carlyle, Dir. of the US Office of Management and Budget, President Bush's Cabinet, Asst. to the President of the US, Deputy Sec. of the US Treasury, Asst. US Sec. of Commerce 

57. Dawson, Peter; Bechtel 

58. Decter, Midge; HF, HO, PNAC, CPD 

59. Demmish, W.H.; SAIC 

60. DeMuth, Christopher; AEI, US Office of Management and Budget, Asst. to Pres. (Nixon) 

61. Derr, Kenneth T.; Halliburton 

62. Deutch, John; Dir. CIA, Deputy Sec. of Defense, Raytheon 

63. Dine, Thomas; CLI, US Senate (Church, Ed. Kennedy), AIPAC, US Agency Int'l Development, Free Radio Europe/Radio Liberty, Prague, Czech Rep., CFR 

64. Dobriansky, Paula; PNAC, HU, AEI, CPB, DoS, Army, NSC European/Soviet Affairs, USIA, ISS 

65. Donnelly, Thomas; AEI, PNAC, Lockheed Martin 

66. Downing, Wayne, Ret. Gen. US Army, NSA, CLI, SAIC 

67. Drummond, J.A.; SAIC 

68. Duberstein, Kenneth M.; Boeing, WH Chief of Staff 

69. Dudley, Bill; Bechtel 

70. Eberstadt, Nicholas; AEI, CPD, PNAC, DoS (consultant) 

71. Ebner, Stanley; Boeing, McDonnell Douglas, Northrop Grumman, CSP 

72. Ellis, James O. Jr.; Lockheed Martin, Retired Navy Admiral and Commander US Strategic Command 

73. Epstein David, PNAC, Office of Sec. Defense 

74. Everhart, Thomas; Raytheon 

75. Falcoff, Mark; AEI, CFR 

76. Fautua, David; PNAC, Lt. Col. US Army 

77. Fazio, Vic; Northrup Grumman, Congressman (CA) 

78. Feith, Douglas; JINSA, DoD, L-3 Communications, Northrup Grumman, NSC, CFR, CPS 

79. Feulner, Edwin J. Jr.; HF, HO, Sec. HUD, Inst. European Def. & Strategy Studies, CSIS 

80. Foley, D.H.; SAIC 

81. Fradkin, Hillel; PNAC, AEI, 

82. Frank, Stephen E.; Northrop Grumman 

83. Fricks, William P.; General Dynamics 

84. Friedberg, Aaron; PNAC, CFR, NSA, DoD, CIA consultant 

85. Frost, Phillip (M.D.); Northrop Grumman 

86. Fukuyama, Francis; PNAC, CFR, HU 

87. Gates, Robert, CIA-dir. NSA, SAIC 

88. Gaffney, Frank; CPD, PNAC, Washington Times, DoD 

89. Gaut, C. Christopher; Halliburton 

90. Gedmin, Jeffrey; AEI, PNAC, CPD 

91. Gerecht, Reuel Marc; PNAC, AEI, CIA, CBS 

92. Gillis, S. Malcom; Halliburton, Electronic Data Systems Corp 

93. Gingrich, Newt; AEI, CFR, HO, DPB, U.S House of Reps., CLI, CPD 

94. Goodman, Charles H.; General Dynamics 

95. Gorelick, Jamie S. United Technologies Corporation, Deputy attorney general, DoD, Asst. to the Sec. of Energy, National Com. Terrorist Threats Upon the US, DoJ, Nat'l 

Security Adv., CIA, CFR 

96. Gouré, Daniel; DoD, SAIC, DoE, DoS (consultant), CSP 

97. Haas, Lawrence J.; Communications WHOMB, CPD 

98. Hadley, Stephen; NSA advisor to Bush, Lockheed Martin 

99. Hamre, John J. ITT Industries, SAIC, U. S. Dep. Sec. of Defense, Under Sec. of Defense, Senate Armed Services Committee 

100. Hash, Tom; Bechtel 

101. Haynes, Bill; Bechtel 

102. Hoeber, Amoretta; CSP, Defense Industry consultant, CPD, CFR, DoD 

103. Horner, Charles; HU, CSP, DoS, Staff member of Sen. Daniel Patrick Moyihan 

104. Howell, W.R.; Halliburton, Dir. Deutsche Bank 

105. Hunt, Ray L.; Halliburton, Electronic Data Systems Corp, President's Foreign Intelligence Advisory Board 

106. Inman, Bobby Ray; Ret. Adm. US Navy, CIA-Dir, CFR, NSA, SAIC 

107. Ikle, Fred; AEI, PNAC, CPD, HU, DPB, Under Sec. DoD, Def. Policy Board 

108. Iorizzo, Robert P.; Northrop Grumman 

109. Jackson, Bruce; PNAC, NSA, AEI, CFR, Office of Sec. of Def., US Army Military Intelligence, Lockheed Martin, Martin Marietta, CLI, CPD 

110. Jennings, Sir John, Bechtel 

111. Johnson, Jay L.;General Dynamics, Retired Admiral, US Navy 

112. Jones, A.K.; SAIC, DoD 

113. Joseph, Robert; Under Sec. of State for Arms Control and Int'l Security Affairs, DoD, CSP, NIPP 

114. Joulwan, George A.; General Dynamics, Retired General, US Army 

115. Kagan, Frederick PNAC, West Point Military Academy 

116. Kagan, Robert; PNAC, CFR, DoS (Deputy for Policy), Washington Post, CLI, editor Weekly Standard 

117. Kaminski, Paul G. General Dynamics, Under Sec. of US Department of Defense 

118. Kaminsky, Phyllis ; JINSA, CSP, NSC, Int'l Pub. Rel. Society, 

119. Kampelman, Max M.; PNAC, JINSA, CPD, Sec. Housing and Urban Development, CPD 

120. Keane, John M. General Dynamics, Retired General, US Army, Vice Chief of Staff of the Army, DoD Policy Board 

121. Kennard, William, Carlyle, NY Times, FCC 

122. Kemble, Penn; PNAC, DoS, USIA 

123. Kemp, Jack; JINSA, HF, Sec. of HUD, US House of Reps., CPD 

124. Keyworth, George; CSP, HU, Los Alamos, General Atomics, NSC 

125. Khalilzad, Zalmay; PNAC, Amb. to Iraq 

126. King, Gwendolyn S.; Lockheed Martin 

127. Kirkpatrick, Jeane; AEI, JINSA, CFR, CPD, NSA, Sec. of Defense Commission, US Rep. to UN, CLI, CPD, Carlyle 

128. Kramer, H.M.J., Jr.; SAIC 

129. Kristol, Irving; CFR, AEI, DoD, Wall Street Journal Board of Contributors 

130. Kristol, William; PNAC, AEI, MI, VP Chief of Staff '89, CLI, Domes. Policy Adv. To VP, '89 

131. Kupperman, Charles; CPD, Boeing, NIPP 

132. Lagon, Mark; PNAC, CFR, AEI, DoS 

133. Lane, Andrew; Halliburton 

134. Larson, Charles R.; Retired Admiral of the US Navy, Northrop Grumman 

135. Laspa Jude; Bechtel 

136. Ledeen, Michael; AEI, JINSA, DoS (consultant), DoD 

137. Lehman, John; PNAC, NSA, DoD, Sec. of Navy 

138. Lehrman, Lewis E.; AEI, MI, HF, G.W. Bush Oil Co. partner 

139. Lesar, Dave; Halliburton 

140. Libby, I. Lewis; PNAC, Chief of Staff to Dick Cheney, DoS, Northrup Grumman, RAND, DoD, House of Rep., Team B 

141. Livingston, Robert; House of Rep., CSP, DoJ 

142. Loy, James M., Lockheed Martin, Retired US Navy Admiral 

143. Malone, C.B.; SAIC, Martin Marietta, DynCorp, Titan Corp., CLI, CPD 

144. Martin, J. Landis; Halliburton 

145. McCorkindale, Douglas H.; Lockheed Martin 

146. McDonnell, John F.; Boeing 

147. McFarlane, Robert; National Security Advisor (Reagan), CPD, Bush's Transition Advisory Committee on Trade 

148. McNerney, James W.; Boeing, 3M, GE 

149. Meese, Edwin; HF, HO, US Attorney General, Bechtel, CPD 

150. Merrill, Philip; CSP, DoD, Import-Export Bank of US 

151. Minihan, Kenneth A.; Ret. General US Air Force, BAE Systems, DoD, Defense Intelligence Agency 

152. Moore, Frank W.; Northrop Grumman 

153. Moore, Nick; Bechtel 

154. Moorman, Thomas S.; CSP, Aerospace Corporation, Rumsfeld Space Commission, US Air Force: Former vice chief of staff 

155. Mundy, Carl E. Jr.; General Dynamics, Retired General, US Marine Corps Commandant 

156. Muravchik, Joshua; AEI, JINSA, PNAC, CLI, CPD 

157. Murphy, Eugene F.; Lockheed Martin, GE 

158. Nanula, Richard; Boeing 

159. Novak, Michael; AEI, CPD 

160. Nunn, Sam; GE, US Senator, Chairman Senate Armed Services Committee 

161. O'Brien, Rosanne; Northrop Grumman, Carlyle 

162. Odeen, Philip A.; Defense and Arms Control Staff for Henry Kissinger, TRW, Northrop Grumman 

163. Ogilvie, Scott; Bechtel 

164. Owens, William, Ret. Adm. US Navy, DPB, Joint Chiefs of Staff, SAIC 

165. Perle, Richard; AEI, PNAC, CPD, CFR, NSA, JINSA, HU, DoD, DPD, CLI, Carlyle 

166. Peters, Aulana L.; Northrop Grumman, SEC 

167. Pipes, Daniel; PNAC, CPD, Team B 

168. Podhoretz, Norman; PNAC, CPD, HU, CFR 

169. Poses, Frederic; Raytheon 

170. Precourt, Jay A.; Halliburton 

171. Quayle, Dan; PNAC, VP US 

172. Ralston, Joseph W.; Lockheed Martin, Retired Air Force Gen., Vice Chairman of Joint Chiefs of Staff 

173. Reed, Deborah L.; Halliburton, Pres. Southern CA. Gas & Elec 

174. Ridgeway, Rozanne; Boeing, Asst. Sec. of State- Europe and Canada, Amb. German Democratic Republic, Finland, DoD 

175. Riscassi, Robert; L-3 Communications Holdings, UN Command/Korea, Army vice chief of staff; Joint Chiefs of Staff 

176. Roche, James; Sec. of the Air Force, CSP, Boeing, Northrop Grumman, DoS 

177. Rodman, Peter W.; PNAC, NSA, Asst. Sec. of Defense for Int'l Security Affairs, DoS, 

178. Rowen, Henry S.; PNAC, HO, CFR, DPB, DoD 

179. Rubenstein, David M.; Carlysle, Deputy Asst. to the President for Domestic Policy (Carter) 

180. Rubin, Michael; AEI, CFR, Office of Sec. of Defense 

181. Rudman, Warren; US Senator, Raytheon 

182. Ruettgers, Michael; Raytheon 

183. Rumsfeld, Donald; PNAC, HO, Sec. of Defense, Bechtel, Tribune Co. 

184. Sanderson, E.J.; SAIC 

185. Savage, Frank; Lockheed Martin 

186. Scaife, Richard Mellon; HO, HF, CPD, Tribune Review Publishing Co. 

187. Scheunemann, Randy; PNAC, Office of Sec. of Defense (consultant), Lockheed Martin, CLI Founder /Dir., CPD 

188. Schlesinger, James ; DoE, Atomic Energy Commission, Dir. CIA, CSP 

189. Schmitt, Gary; PNAC, CLI, DoD (consultant), CLI 

190. Schneider, William, Jr.; BAE Systems, PNAC, DoS, House of Rep./Senate staffer, WHOMB, CSP, NIPP 

191. Schultz, George; HO, AEI, CPD, CFR, PNAC, Sec. of State, Sec. of Treasury, Bechtel, CLI, CPD 

192. Shalikashvili, John M.; Boeing, Retired Chairman of Joint Chiefs of Staff, DoD, Ret. Gen. US Army, CFR 

193. Sharer, Kevin; Northrup Grumman, US Naval Academy, Ret. Lt. Com. US Navy 

194. Sheehan, Jack, Bechtel, DPB 

195. Shelman, Thomas W.; Northrup Grumman, DoD 

196. Shulsky, Abram; PNAC, DoD 

197. Skates, Ronald L.; Raytheon 

198. Slaughter, John Brooks; Northrop Grumman 

199. Sokolski, Henry; PNAC, HF, HO, CIA, DoD 

200. Solarz, Stephen; PNAC, HU, DoS, CPD, Carlyle 

201. Spivey, William; Raytheon 

202. Statton, Tim; Bechtel 

203. Stevens, Anne; Lockheed Martin 

204. Stevens, Robert J.; Lockheed Martin 

205. Stuntz, Linda; Raytheon, US DoE 

206. Sugar, Ronald D.; Northrup Grumman, Association of the US Army 

207. Swanson, William; Raytheon, Lockheed Martin 

208. Tkacik, John; PNAC, HF, US Senate 

209. Turner, Michael J.; BAE Systems 

210. Ukropina, James R., Lockheed Martin 

211. Van Cleave, William R.; Team B, HO, CSP, CPD, DoD, NIPP 

212. Waldron, Arthur; CSP, AEI, PNAC, CFR 

213. Walkush, J.P.; SAIC 

214. Wallop, Malcolm; Heritage, HU, CSP, PNAC, Senate 

215. Walmsley, Robert; General Dynamics, Retired Vice-Admiral, Royal Navy, Chief of Defense Procurement for the UK Ministry of Defense 

216. Warner, John Hillard; SAIC, US Army/Airforce Assn. 

217. Watts, Barry; PNAC Northrop Grumman 

218. Weber, John Vincent (Vin); PNAC, George W. Bush Campaign Advisor, NPR 

219. Wedgewood, Ruth; CLI, DoD, DoJ, DoS, CFR 

220. Weldon, Curt; House of Rep, CSP 

221. Weyrich, Paul; HF, PNAC, US Senate 

222. White, John P.; L-3 Communications, Chair of the Com. on Roles and Missions of the Armed Forces, DoD 

223. Wieseltier, Leon; PNAC, CLI 

224. Williams, Christopher A.; PNAC, DPB, Under Sec. for Defense, Boeing (lobbyist), Northrop Grumman (lobbyist), CLI 

225. Winter, Donald C; Northrop Grumman 

226. Wolfowitz, Paul; PNAC, HF, HU, Team B, Under-Sec. Defense, World Bank, Northrop Grumman, DoS 

227. Wollen, Foster; Bectel 

228. Woolsey R. James; PNAC, JINSA, CLI, DPB, CIA (Dir.), Under Sec. of Navy, NIPP 

229. Wurmser, David; AEI, Office of VP Middle East Adviser, DoS 

230. Yearly, Douglas C.; Lockheed Martin 

231. Young, A.T.; SAIC 

232. Zaccaria, Adrian; Bechtel 

233. Zafirovski, Michael S.; Boeing 

234. Zakheim, Dov S.; PNAC, HF, CFR, DoD, Northrup Grumman, McDonnell Douglas, CPD 

235. Zinni, Anthony C.; Retired General US Marines, BAE Systems, Commander in Chief US Central Command 

236. Zoellick, Robert; PNAC, US Trade Representative, DoS, CSIS, CFR, DOJ 





GLOBAL DOMINANCE GROUP: ORGANIZZAZIONI favorevoli 

PNAC Project For New American Century 

HO Hoover Institute 

AEI American Enterprise Institute 

HU Hudson Institute 

NSC National Security Council 

HF Heritage Foundation 

DPB Defense Policy Board 

CPD Committee on Present Danger 

JINSA Jewish Institute of National Security Affairs 

MI Manhattan Institute 

CLI Committee for the Liberation of Iraq 

CSP Center for Security Policy: Institute for Strategic Studies 

CSIS Center for Strategic and Int'l Studies 

NIPP National Institute for Public Policy 

AIPAC American Israel Public Affairs Committee 

Team B Presidents Foreign Advisory Board 

Agenzie di rilievo e altre organizzazioni 

CIA Central Intelligence Agency 

DoD Department of Defense 

DoS Department of State 

CFR Council on Foreign Relations 

DoJ Department of Justice 

DoC Department of Commerce 

WHOMB White House Office of Management and Budget 

DoE Department of Energy 

DPB Defense Policy Board 

DoT Department of Transportation 

NSA National Security Agency 

Questi sono i nomi e le strutture che possono orientare in un modo o nell'altro la politica mondiale, le linee guida dell'economia planetarie e persino il flusso di informazioni e controinformazioni che internet potenzia e gira in tutto il mondo. In una parola, il nemico di un mondo democratico e gli attori protagonisti per il prossimo conflitto planetario (sia esso di tipo economico, politico o militare) sono tutti qui. Prossimamente darò un volto ad ognuno dei nomi qui presenti.

lunedì 30 marzo 2009

Attività solare del 24° ciclo parte I

Il caldo insopportabile alimentato da venti di scirocco e pioggie intense, il continuo impennarsi di crisi nervose di alcuni elementi della popolazione che sfociano nei bagni di sangue che tanto piacciono ai media, potrebbe derivare da una causa naturale. In altri post ne abbiamo parlato, la frequenza degli esseri umani sta cambiando, si avvicina sempre più a quella che tenevamo in precedenza durante la fase di sonno e che casualmente corrisponde a quella del pianeta Terra, generando nella popolazione una maggiore insofferenza a stress e situazioni di vita comune. Ma cosa succede se la magnetosfera della Terra cambia repentinamente? Il filmato in questione è preso dal sito www.nibiru2012.it, invito il mio lettore a leggere inoltre la discussione derivante dalla visione del video, presente su Youtube.


Per capire al meglio il video, tieni conto, mio lettore, che sul lato destro vedrai il flusso di plasma solare che investe da quasi 5 miliardi di anni il nostro pianeta, mentre sul lato sinistro vedrai colorato in blu i residui proiettati nello spazio della radiazione che attraversa la Terra. Questo è solo un assaggio degli effetti che il 24° ciclio solare, iniziato in ritardo di circa sei mesi rispetto alle misurazioni prese negli ultimi quarant'anni con l'inizio dell'era satellitare. Il picco è previsto per l'anno 2012, giusto in tempo per una serie di appuntamenti che a livello planetario dovrebbero produrre un cambiamento tangibile nella vita di tutti noi. Per approfondire le tue conoscenze, mio lettore, sul funzionamento dei cicli solari, ti rinvio a questo link dove potrai notare tu stesso come sulla carta negli anni '60 l'attività solare sia stata particolarmente intensa.

cicli solari. Dati forniti dalla NASA

sabato 28 marzo 2009

Ad un passo del baratro si cambia tutti..

Non è un caso se anche una persona scettica come me - così mi sentivo fino ad ieri- oggi si ritrova a parlarti di una realtà che non è appartiene né a ieri né a domani, ma è il tuo e il mio oggi.
Il titolo del post, che è una citazione del film “Ultimatum alla terra” , ti dà la misura del perché e del per come io mi trovi qui.
Questa è la parola in assoluto più gettonata e citata degli ultimi mesi :


Da più parti ci viene detto che, per uscirne dobbiamo consumare di più, produrre di più, investire il nostro denaro ed avere fiducia.
Ti ha mai sfiorato l’idea che la vera soluzione non sia questa? Hai mai pensato che questo potrebbe essere il famoso baratro dinanzi al quale cambiare rotta??
Ma andiamo gradualmente: sicuramente sai, mio lettore, che la crescita di un paese si misura tramite un indice, il famoso PIL (prodotto interno lordo).
Il PIL si definisce come “il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente l'anno) e destinati ad usi finali (consumi finali, investimenti, esportazioni nette)”. Il “valore complessivo” altro non è che il valore di mercato, ovvero i prezzi a cui vengono realmente venduti tali beni e servizi, ma devi sapere che tra i costi il Pil non tiene conto dell’impatto che la produzione ha sull’ambiente.
Ma cerchiamo di arrivare al punto facendo un esempio pratico e molto domestico: se io dovessi decidere di coltivare per me stesso una piccola quantità di patate, senza usare concimi chimici, preoccupandomi io dell’annaffiatura e della raccolta, è chiaro che non farei assolutamente aumentare di nulla il Pil del mio Paese, perché eviterei un infinità di passaggi (dalla vendita dei semi, alla concimatura, alla raccolta, immagazzinamento, distribuzione,packaging e consegna) che nel loro insieme producono un certo numero di beni e servizi e una serie altrettanto lunga di
costi e ricavi.
Pur tuttavia riuscirei ad essere autosufficiente per ciò che riguarda parte della mia alimentazione e non causerei alcuno squilibrio ambientale, praticando la cosiddetta
agricoltura biologica.
In un periodo dove si parla sempre più spesso di crescita, l’idea che io mi sono fatta è piuttosto quella di una a-crescita(dal greco, con l’alfa privativo che indica la mancanza), qualcosa che cambi completamente il nostro modo di pensare, la nostra economia e in definitiva la nostra stessa vita.
A tutti è capitato almeno una volta di sentire parlare di sviluppo sostenibile.
La definizione data dall’Onu nel 1987 è questa:
«lo Sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni».
Se nel 1987 si poteva ancora parlare in astratto delle generazioni future oggi ci rendiamo conto che quelle stesse “generazioni” siamo noi, e non più i nostri figli o nipoti.
A tal proposito voglio mostrarti uno schema che troverai, come sempre, su wikipedia

Immaginiamo il nostro mondo come questi insiemi. Ambiente, Economia e Sociale sono i pilastri dell’essere Umano.
Il giusto rapporto tra l’ambiente e la sfera sociale crea le condizioni di Vivibilità, intesa come la possibilità di stare bene nel nostro mondo.
Allo stesso modo il rapporto tra la sfera sociale ed economica deve generare equità, intesa come un economia non soltanto orientata al profitto ma anche alla persona.
Continuando, il rapporto tra ambiente ed economia deve essere realizzabile, ovvero fattibile da entrambi i punti di vista.
E tutto questo dà origine al concetto di sostenibilità.
Il tutto poi è racchiuso in un macroinsieme che si chiama “cultura”, ma di questo, mio lettore ti parlerò prossimamente.