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mercoledì 30 settembre 2009

Inizia il conto alla rovescia...Ecco cosa accadrà

Mio lettore, la ricerca è giunta quasi al termine. Da tempo non seguivo il mio percorso di ricerca personale tra le pieghe della verità di tutti i giorni. Una coltre pesante mi è stata tolta davanti gli occhi a causa di una serie di nuove conoscenze arrivatemi nei mesi passati. Conoscenze di tipo scientifico, accademico e non, profezie dimenticate dalla chiesa, nuovi simboli affiorati da un libro del 1600 e attribuito a Nostradamus, e tante, troppe coincidenze. Ma andiamo con ordine. Da questo momento in poi cercherò di elencare ciò che ho scovato in forma di botta e risposta (ecco il link per avere accesso alle fonti da me raccolte in maniera privata). Non posso pontificare presunte conoscenze in maniera diretta, cercherò di seguire nel dialogo una forma di domanda e risposta, a cui spero il mio lettore possa inserire ed integrare la sua opinione.
Un paio di dati scientifici: la Nasa ha diramato un allarme diretto per il ciclo solare in corso che culminerà la sua attività per il 2012: un'attività che non solo può disturbare le comunicazioni satellitari e terrestri, ma che a causa della sua violenza elettromagnetica, è in grado di bloccare qualsiasi apparecchiatura elettrica terrestre, sia già impiantata (centrali elettriche, motori di qualsiasi automezzo, pompe dell'acqua, etc.) sia impianti industriali. Per riprendersi dal blackout planetario l'umanità impiegherà dieci anni, con conseguenze evidenti nel campo economico, politico e militare (sarebbe da verificare cosa accade nel caso di blackout ai vari siti missilistici atomici nel mondo).


La frequenza di Schuman, che di fatto tiene in vita il campo magnetico terrestre che ci fa da scudo contro le radiazioni del vento solare, si sta innalzando pericolosamente. Il valore per cui la rotazione terrestre si bloccherebbe, annullando qualsiasi difesa, è di 13 Hertz. Attualmente la frequenza di Schuman si trova ad 11 Hertz, un valore aumentato dal 1970, quando si trovava a 7,2 Hertz.
Sono in arrivo eventi sismici devastanti, prevedibili e previsti, tra il 2010 ed il 2012, che possono essere causati dall'interazione gravitazionale tra la Terra e i corpi celesti del Sistema Solare, Luna in primis.

Su cosa si basa questa sicurezza?

Non si tratta di sicurezza ma di qualcosa un pò più concreta di un'ipotesi. Sto parlando della teoria controversa di Raffaele Bendandi, scienziato indipendente e figura controversa dello scorso secolo. Per spiegare in maniera rapida la sua teoria, secondo Bendandi anche la crosta terrestre come le masse marine, seguono un movimento simile a quello delle maree, spostando ciclicamente le zolle tettoniche terrestri. Questi spostamenti vengono acuiti dall'interazione della Terra con i pianeti del sistema solare, i corpi celesti che ciclicamente lo attraversano ed il Sole. Al momento, per tutti i grandi terremoti avvenuti in Italia dal 1921 al 1976 Bendandi aveva previsto in tempo area geografica e giorno del terremoto. Questo gli costò vari problemi col regime fascista ed i prefetti avvertiti nel corso degli anni, ma il suo lavoro è ancora avvolto nel mistero. L'unica cosa che si sa è che l'interazione gravitazionale responsabile dei movimenti tellurici era legata anche agli studi che Bendandi fece sulle macchie solari ed i suoi cicli. Al momento, una sua previsione parla di un fortissimo terremoto che esattamente l'11 maggio 2011 sconvolgerà Roma e le zone limitrofe, mentre ancora una volta, per il 5/6 aprile 2012, è prevista una serie incredibilmente forte di eventi tellurici.

Ancora il 2012. Ma è una fissazione! Perché tutto dovrebbe accadere in quella data?

Semplicemente perché è un momento particolare dal punto di vista cosmologico. Il centro della Via Lattea, probabilmente occupato da un enorme buco nero, sarà perfettamente al centro dell'asse ideale che il Sole forma con la Via Lattea e che sarà perfettamente in linea con l'asse che idealmente la Terra forma con la volta celeste. Ora, non si sa esattamente cosa potrebbe accadere quando il buco nero al centro della galassia, che emette grandi quantità di raggi x, entrerà in perfetta coincidenza con il Sole, che attraverserà una fase intensa di attività. A tal proposito c'è una nota della NASA che lascia intravedere uno scenario abbastanza preciso.

Di cosa si tratta?

Notizie storiche parlano di una tempesta solare molto intensa intorno al 1850 che causò aurore boreali fino ai Tropici e permise di leggere tranquillamente alle due del mattino i giornali ad alcune abitanti della California. Se un evento del genere si dovesse ripresentare ora, l'intera attività elettrica del pianeta cesserebbe in un attimo. Provate solo a immaginare, aerei, macchine, elettrodomestici, corrente elettrica nelle case e nelle fabbriche bloccati per almeno dieci anni. Un nuovo medioevo per l'umanità che non potrebbe fare niente. Immaginate ora un impulso di energia proveniente dal centro della galassia che colpisce in pieno il Sole che di rimbalzo investe la Terra. Le aurore boreali sarebbero solo l'effetto più evidente. E purtroppo di questi segnali ce n'è traccia in altri periodi storici.

A cosa fai riferimento?

A tre periodi ben precisi e distinti. Il primo riguarda il periodo delle osservazioni astronomiche Maya, che nella loro religione praticavano sacrifici umani per "calmare e nutrire il Sole", come se si potesse regolare la sua forza. Nel complicato sistema di riferimento astronomico maya, si possono identificare alcune posizioni coerenti con le costellazioni del Sagittario, dell'Acquario e dell'Ofiuco che entravano in corrispondenza degli assi che la Terra occupava nella volta terrestre. Considerando che ad oggi fino al 2012 tutte le eclissi solari e lunari sono state ampiamente previste nel calendario maya, possiamo considerare le loro rilevazioni astronomiche estremamente precise. I maya riuscirono anche ad identificare il centro della Galassia indicando un gruppo di stelle coincidenti con l'Ofiuco, il tredicesimo segno zodiacale scomparso nel corso dei secoli, in direzione della stella Sagittarius A, che dovrebbe rappresentare la freccia della costellazione del Sagittario. Una perfetta corrispondenza tra quel punto, il Sole e la Terra si ripresenta solo ogni 220 milioni di anni.
Secondo periodo: Nostradamus in un libro attribuito a lui ma probabilmente realizzato inizialmente dal figlio e qualche suo discepolo, avrebbe riprodotto in disegni alcune sue profezie in cui viene rappresentata una ruota a otto raggi, rappresentanti con ogni probabilità un'indicazione riguardante i quattro assi cartesiani della volta celeste e i quattro assi cartesiani che il Sole forma con il centro della via Lattea. Ovviamente la ruota ha anche altri significati esoterici, ma l'indicazione temporale ben precisa di altri elementi può inquadrare quella data intorno al 2012. Il libro è uscito da qualche anno dalla biblioteca vaticana. E da lì passa il terzo periodo in cui si è già parlato di qualcosa di sconvolgente. Una rivelazione molto precisa, fatta da una suora ancora vivente in occasione di un'apparizione mariana, parla di un evento visibile nei cieli di tutto il mondo che annuncerebbe la fine dei tempi e che rappresenterebbe l'ultimo ed inequivocabile segnale mandato dalla Madonna "prima di liberare il braccio di suo figlio". La suora ha consegnato la sua rivelazione al Vaticano ed ha sempre affermato di aspettare circa tre giorni prima dell'evento per rivelare al mondo la sua verità, fornendo un solo indizio: accadrà durante una festa molto cara alla cristianità o di un santo legato all'eucarestia.

Cosa c'entra con quanto detto prima?

Per chi è credente quest'ultimo dettaglio c'entra e come. Un'aurora boreale in tutto il pianeta, conseguenza di una tempesta solare molto intensa, è sicuramente interpretabile come un segnale dal cielo. A questo uniamo un altro dato. Se è vero quanto affermato da Bendandi riguardo ai futuri terremoti catastrofici, la data tra il 5 ed il 6 aprile 2012 è fondamentale. Si tratta delle giornate del giovedì e del venerdì santo, che secondo la cristianità rappresentano due momenti fondamentali dell'olocausto di Cristo. Nel caso del giovedì santo si celebra l'ultima cena con tutto ciò che esso comporta, mentre nel venerdì santo avviene la crocifissione, che per la precisione secondo la Bibbia avviene intorno alle 2 o alle 3 del pomeriggio, quando Gesù di Nazareth spirò, si rabbuiò il cielo ed un violento terremoto squarciò le pareti del Tempio di Gerusalemme. Le coincidenze simboliche diventano tante.

Uno scenario apocalittico da cui non si fa ritorno insomma...

Non proprio, perché non c'è assoluta certezza su questi eventi, anche perché sono da vedere le implicazioni che alcuni eventi su larga scala possono comportare sulla psiche umana, sul suo modo di percepire la realtà circostante, sul patrimonio genetico della razza umana che potrebbe reagire in maniera inaspettata ad una sovraesposizione con il plasma solare. Per chi crede nelle discipline orientali inerenti al reiki, ai viaggi sui piani astrali, le cose si complicano ancora di più. Lo stesso modo di concentrarsi per far librare la mente e ciò che è assimilabile allo spirito cambia a causa della variazione della frequenza Schumann, e questo comporta ulteriori difficoltà ad un cambiamento che avviene ed avverrà su molti piani. Purtroppo non posso essere più preciso perché non ne ho una vasta esperienza diretta, ma posso garantire che se una persona riesce a raggiungere un piano astrale si mette a contatto con entità fisiche e spirituali di diversi mondi e di diverse epoche che si confrontano e si scontrano. Esplorare da soli certi sentieri è fortemente sconsigliato ed è consigliabile scegliere una guida per muoversi nel piano astrale. Senza il suo consenso ed il supporto di una sorta di "Virgilio", ci si può imbattere in entità che possono fare del male sia allo spirito che al corpo, oltre che rischiare di entrare in contatto con entità demoniache antiche e ormai note a tutti gli esorcisti. Se ben guidati si possono incontrare entità in grado non solo di guidarci nella vita di tutti i giorni, ma anche di aprirci a nuovi orizzonti. Alcuni monaci buddisti dediti all'osservazione "a lungo raggio" garantiscono non solo che alcune entità sono pronte ad aiutarci in occasione del 2012, ma che esse sono già intervenute in passato a nostra insaputa per preservare la nostra specie e la Terra, che sembrerebbe un luogo unico della Galassia perché in grado di garantire il passaggio di varie entità e di favorirne la crescita spirituale. I monaci della visione remota parlano anche di alcuni eventi legati al terrorismo e a grosse guerre che si avvieranno entro il 2010 e che daranno il via alla serie di cambiamenti che avranno il loro culmine, anche qui, ancora una volta, nel 2012.

Difficile essere ottimisti di fronte a queste presunte verità. Ammettiamo per un solo istante che almeno qualcosa di quanto qui detto possa essere vero o si possa verificare, secondo quanto sin qui affermato, c'è qualcosa che si può fare?

Da questo punto di vista Internet è piena di appelli del genere. Chi dice che solo la preghiera può salvarci, chi fa appello alla giustizia divina, al rispetto assoluto della natura e altro. Personalmente credo che ad alti livelli i nostri governi in generale e quello statunitense in particolare, si stiano già muovendo. Faccio riferimento all'apertura di molti fascicoli sugli extraterrestri e le implicazioni militari del progetto HAARP.

Qualcosa si muove quindi, ma in che modo il progetto sperimentale sul controllo del clima può diventare una forma di salvezza per l'umanità?

Devo fare prima un piccolo excursus su come è nato il progetto HAARP. Tutto parte dagli studi segratati dall'FBI su Nikola Tesla nel lontano 1943. Tesla ha dedicato la sua vita allo studio dell'elettromagnetismo, arrivando a parlare ai generali del Pentagono di un'arma devastante, ancora più potente della bomba atomica, meglio nota come il raggio della morte. Secondo quanto oggi trapelato dagli studi dello scienziato croato, Tesla sarebbe stato in grado di intercettare l'energia proveniente dalla ionosfera e di convogliarla, attraverso la crosta terrestre, in qualsiasi luogo della Terra. Per capire di cosa stiamo parlando, basta ricordare che durante i suoi esperimenti Tesla fu in grado di illuminare centinaia di lampadine ancorate al terreno vicino al suo laboratorio. Terreno che ancora oggi, a cent'anni di distanza, presenta un campo elettromagnetico di gran lunga più forte di quello di qualsiasi altra parte del globo. Da alcuni disegni riprodotti nel film che Hollywood dedicò a Nikola Tesla e a cui partecipò il grande Orson H.G. Wells, si evidenzia come l'idea dello scienziato croato era quella di catturare l'energia della ionosfera e di direzionarla verso qualsiasi centrale elettrica del mondo in generale e di qualsiasi veicolo a motore esistente in particolare. Basti pensare che l'invenzione della prima auto elettrica appartiene proprio a Nikola Tesla. La sua idea era quella di creare una sorta di reticolo invisibile, un po' come funziona con le onde radio, in grado di portare l'energia della ionosfera verso le apparecchiature elettriche tramite una semplice antenna. Il progetto HAARP partito nel 1992 ne è solo lo sviluppo.

Vediamo se indovino. Tramite il progetto HAARP si spiegherebbe il fenomeno delle scie chimiche, giusto?

Esattamente. Una delle maggiori accuse rivolte alle cosiddette chemtrails, riguarda l'immissione nell'atmosfera di metalli pesanti che potrebbero fungere da super conduttori. Attualmente la cosa viene vista soprattutto dal punto di vista militare, in quanto dal controllo della ionosfera deriverebbe anche il controllo di alcuni macro-fenomeni climatici.

Va bene, ma cosa c'entra con un eventuale utilizzo delle conoscenze di Tesla per scongiurare una catastrofe nel 2012?

Il pericolo maggiore che la Terra corre non è nell'inversione dei poli magnetici, ma nella momentanea caduta del suo scudo elettromagnetico. Ora, un campo magnetico può essere generato da un metallo carico magneticamente o da un circuito elettrico. La Terra, come sappiamo grazie ad alcune nozioni basilari di fisica, funziona come un enorme solenoide: il campo magnetico terrestre crea un campo elettrico attorno alla Terra che a sua volta è in relazione con il centro della Terra e con i fenomeni atmosferici che generano i fulmini normali, quelli globulari, etc...se riuscissimo ad immagazzinare una quantità di energia elettrica sufficiente direttamente dalla ionosfera o dalle risorse che disponiamo, potremo garantire una sorta di "defibrillatore" planetario in grado di tenere lo scudo elettromagnetico della Terra attivo in caso di inversione dei poli o di forte tempesta solare. Se non ne siamo ancora in grado con la nostra tecnologia probabilmente i governi mondiali usufruiranno di conoscenze extraterrestri. Per spiegare però tali implicazioni all'opinione pubblica mondiale, i governi hanno aperto con largo anticipo i loro archivi segreti, mostrando diverse prove dell'esistenza di esseri intelligenti extraterrestri. A tal riguardo la prova più eclatante arriva dalla struttura governativa più antica al mondo. Il Vaticano infatti ha ufficialmente dichiarato che l'esistenza degli extraterrestri non entrerebbe etimologicamente ed ontologicamente in contrasto sugli insegnamenti provenienti dalla Bibbia. Una dichiarazione estremamente progressista per un'istituzione che ancora oggi ha difficoltà ad accettare cambiamenti che la società civile ha accolto ormai da secoli.

Tutto ciò è inevitabile?

Non sappiamo in quanto tempo avverrà questo cambiamento ma siamo certi, grazie alle prove geologiche presenti nelle rocce estratte dalla crosta terrestre, che l'inversione magnetica dei poli accade ogni diecimila anni, siamo certi che il Sole prima o poi avrà un'attività solare in grado di investire la Terra come capitato in passato e siamo certi che senza lo scudo elettromagnetico la Terra è esposta direttamente a tutti i raggi nocivi provenienti dal Sistema Solare e da altri corpi celesti dell'universo circostante. Se esistono prove che un fenomeno simile è già accaduto ho solo cercato di raccoglierle tramite prove scientifiche, rivelazioni religiose, chiavi esoteriche e ricerche non allineate. Spero solo di aver reso soltanto i miei lettori pienamente consapevoli degli scenari che ci attendono, se non la nostra generazione direttamente, quelle future.

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