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martedì 29 luglio 2008

L'ora dei saluti

Quand'ero giovane ho lottato a lungo per difendere ciò che era mio e per difendere quello che ancora doveva essere mio. Ora in vecchiaia me lo stanno portando via tutto, per colpa di voi giovani. Dove siete finiti? Non vi frega più niente siete immobili, non vi smuovete. Io posso solo sperare in una guerra civile che cambi tutto, in voi non posso più sperare.

Partendo da queste parole, pronunciate da mio zio di 54 anni, mi congedo da te mio lettore. Ho condiviso con te le mie idee, le mie impressioni, le mie paure e le mie speranze, ci siamo letti a vicenda nel cuore ed interrogati sui modi in cui viviamo il mondo. Mi sono immedesimato in te per seguire una strada di conoscenza, ma come detto sin dall'inizio, tutto ciò che ha un inizio ha una fine, è arrivato il momento di intraprendere la nostra strada per il mondo tornando a vivere la nostra esistenza nel mondo di tutti i giorni. Non è un sogno o un incubo quello che ti ho proposto, per dirla alla maniera di qualche vecchio volpone ti ho solo messo un paio di occhiali per farti vedere il mondo meno sfocato. Ti ho promesso di farti conoscere chi tiene i fili di questo mondo, lo farò alla fine di questo post solo per lasciarti una sorta di ricordo di me. Mi distacco da te per meglio espandere le mie conoscenze, per attivare altri a rendersi vivi in questo mondo fatto di tanti dormienti e pochi svegli, qualche sonnambulo che si muove senza rendersene conto ma non sa dove dirigere i passi. Una delle massime che mi ha ispirato di più nel corso degli anni della mia maturazione non appartiene a nessun uomo importante di cui abbia conosciuto la storia o abbia lontanamente sentito parlare, ma è uno di quei pochi precetti che mi sono costruito pian piano: conosci il male per comprendere il bene. Detta così suona un pò strana ma lascia che mi spieghi meglio, mio lettore: se mi limitassi a conoscere il bene per comprendere il male, non vorrei forse conoscere tutto ciò che di buono può essere fatto solo per giustificare il male? Cosa accadrebbe se invece le difficoltà della vita, le prove tristi che il caso, il caos e le nostre decisioni ci impongono ci portassero a conoscere con mano il male nelle sue forme, per meglio apprezzare cosa è il bene? La cattiveria fine a sé stessa, l'invidia cocente, gli insulti e gli schiaffi, l'astuzia dell'inganno sono tutte forme che ti avvicino a conoscere cos'è il male, ma non lo giustificano. Impari a conoscerlo, a evitarlo, a vedere quando esso si manifesta per non esserne succubbe. Ti può aiutare a prevenirlo o a fermarlo, perché attraverso la conoscenza diretta del male acquisisci la piena consapevolezza del bene che puoi conoscere nell'arco della tua vita, ma non potrai mai comprendere con la sola conoscenza: come puoi perdonare l'omicida della persona a te cara? Come puoi abbracciare senza rancori chi ti ha inusltato e sbeffeggiato? Tutto ciò non può mai derivare dalla conoscenza del bene, la tua e la mia mente si rifiuta di concepire un tale atto. Solo la sua comprensione, prima conosciuta per contrasto con il suo opposto, ti permette di assaporare il bene, sentire il bene, percepire prima che esso si manifesti e col tempo a distribuirlo prima che sia effettivamente necessario. Con queste parole ti lascio, mio lettore. Nei link allegati alle foto troverai quello che ancora stavi forse cercando.





mercoledì 23 luglio 2008

Il marketing complottista: la curiosità diventa merce

Qualche tempo fa mi sono imbattuto in un articolo molto dettagliato sull'uscita in Italia del desideratissimo Iphone 2.0, oggetto di culto in un paese dove su 60 milioni di abitanti almeno 58 milioni di persone hanno un cellulare. Uno degli aspetti buffi della vicenda, oltre al fatto di scoprire quanti spendono una cifra piuttosto alta in tempi di stagflazione (cerca su wikipedia) economica per un oggetto innovativo ma le cui funzioni puoi trovare in apparecchi meno appariscenti, è la scoperta da parte di uno zelante giornalista di una sezione della Apple dove si preoccupano di costruire tracce meta-criptiche per creare una forma gratuita di pubblicità basata sul tam-tam del web riguardo presunti messaggi nascosti tra le immagini pubblicitarie. Alcuni blogger hanno notato come in tutte le presentazioni dell'Iphone l'orologio riportasse le ore 09:42. Una sequenza numerica che legata alla cabala consegna parole come morte, distruzione ed apocalisse. Dato che il mondo che vivi con me, mio lettore, è un posto abbastanza irto di ostacoli e paranoie pompate dai nostri mezzi di informazione, niente di male se qualcuno pensa di guadagnare qualcosa dall'annichilimento delle nostre capacità critiche e di distinzione delle cose curiose da quelle fantasiose. Giocando appunto su questa ambiguità di fondo, sul ritorno prepotente del new age e della ricerca della spiritualità che ciclicamente si fa più forte quando la ragione vacilla, ecco che il nostro bel sistema capitalistico crea una nuova merce: la pubblicità obliqua. Io ti studio a tavolino un dettaglio da cui ricavare una teoria affascinante ma infondata, metto la voce in giro ad arte e nego di aver compiuto un simile atto per circondare un pezzo di ferraglia ipertecnologico e costoso di misticismo. Ecco la nuova frontiera del marketing, rendere anche i comuni oggetti quotidiani nuovi, mistici, in grado di aprirci visioni prima precluse. Un'operazione che probabilmente non si limita solo alle merci. In occasione del recente caso di Google Trends che ha dovuto far sparire le tracce di una ricerca morbosa riguardo il simbolo nazista della croce uncinata, ho potuto notare come certi flussi di informazione in rete possono essere adeguatamente incanalati tramite un uso "drogato" dei motori di ricerca. Pensando ad Internet come una ragnatela (il web, per definizione) Google, Yahoo e tutti i motori di ricerca nel loro incessante lavoro di indicizzazione si collocano come smistatori del traffico online come delle grandi autostrade indirizzate verso delle abitazioni. Paradossalmente, anche se tu costruisci un sito paragonabile ad un hotel a cinque stelle e non lo colleghi alle autostrade costruite dai motori di ricerca, il tuo hotel è come se non esistesse. La visibilità in Rete determina la tua esistenza: se non sei indicizzato e raggiungibile, è come se non esistessi. Puoi effettuare tu stesso, mio lettore, una ricerca su Google Trends inserendo a turno parole come New World Order, Illuminati e tutte le parole chiave che girano attorno alle teorie complottiste più comuni. Noti niente? Coraggio, guarda bene i grafici. Tutti nomi che hanno cominciato a circolare dal 2004 e hanno avuto un picco nel 2005. Nel caso della più famosa famiglia massonica americana quali i Rockfeller è interessante notare come nel Web le ricerche sul loro conto siano state fatte principalemente dall'Italia e vi sia citata Augusta tra le città più incuriosite dalla famiglia di miliardari americani. Tengo a precisare che Augusta, oltre ad essere un'importante città petrolifera siciliana, è il nome dello snodo principale della rete che copre la Sicilia sud-orientale, in particolare Catania, città nota in Italia per essere una delle sedi più influenti del Grande Oriente d'Italia, la principale organizzazione massonica riconosciuta dalla Repubblica Italiana. Non ti sorge a questo punto il dubbio, mio lettore, che questa ondata di informazione sia stata artatamente messa a disposizione di tutti per confonderci ancora di più sulle trame sottili che tessono i nostri destini, per dividerci nella rincorsa alla ricostruzione della presunta veridicità delle cose e al tempo stesso renderci mentalmente sterili e immobili nell'agire? Ti confesso che questo dubbio si è insinuato in me, mio lettore, lasciandomi sempre più con una sola consapevolezza: chi dice di possedere la verità è solo colui il quale ti deve imporre una sua visione distorta della realtà. Chi ti fa vedere le cose con i tuoi occhi mettendoti in guardia è quantomeno onesto. Quella cosa che intuisci e la tua mente può abbracciare senza esserne bruciata o fuorviata è la voce del tuo cuore, ed è quella che meglio ci può guidare in questo viaggio, mio lettore, nelle pieghe inspiegabili della nostra vita materiale e spirituale.

giovedì 10 luglio 2008

Una risposta nel dubbio

Oggi, mio lettore, voglio raccontarti di come la scrittura di questo post è stata interrotta da una ricerca tanto precisa quanto inaspettata. Intendevo scrivere di come il nostro stato di intorpidimento ci stia trascinando nell'abulia e nell'immobilismo, uccidendo prima la nostra mente e di riflesso la nostra anima, rendendo il corpo un vuoto simulacro di presenza umana mercificabile secondo le regole del capitalismo. Stavo per iniziare a scrivere ciò quando ad un tratto ho sentito il bisogno di controllare una lettura che avevo sempre saltato, qualcosa di cui non avevo sentito lontanamente voglia di sapere e che una curiosità tanto umorale quanto istintiva mi portava a sfogliare. Eccomi davanti un post dove qualcuno come me cerca di mettere insieme i brandelli di conoscenze passate, resoconti di giorni in cui il sole sorge ad est e ad ovest, la spiegazione di come la frequenza Schumann emessa dalla Terra, misurata già nel 1800, risulta essere in costante crescita dal 1986, la certezza che l'uomo è già sopravvissuto al cambiamento di polarità terrestre descrivendo come il corso del Sole sia cambiato da ovest verso est a causa dell'inversione del senso di rotazione terrestre. Uno stupore che nasce dall'apertura di questa spiegazione che tenta di dimostrare chi si nutre della nostra abulia, per quali scopi, ma al tempo stesso ci racconta della nostra unicità nell'universo, più volte ribadita nei testi sacri per cui l'uomo sceglie la propria strada e a chi inviare le proprie energie. Un viaggio che vi porterà in una Matrix (dal latino, lett.=utero) che a tratti ti sembrerà di aver già letto mio lettore, e che io ho inconsciamente descritto fin ora. Un racconto che ci porterà, mio lettore, a conoscere come combattere i nemici elencati in precedenza, che altri non sono che nostri simili ingannati. Il mio stupore e la mia curiosità possano essere collegate nella lettura di questo racconto alla tua. Clicca sull'immagine in basso per avere accesso a queste conoscenze.

venerdì 4 luglio 2008

Il misterioso genio di Nikola Tesla

Questo nome ti risulterà familiare, mio lettore, se hai mai avuto a che fare con qualche circuito elettrico, hai mai studiato la differenza tra corrente elettrica e corrente alternata, hai mai visto chi ha scoperto l'elettromagnetismo terrestre, l'esistenza di onde radio nello spazio o hai sentito parlare di Tesla come colui il quale ha conteso a Marconi l'invenzione del telegrafo senza fili. Nikola Tesla ha avuto una vita affascinante, tutte le sue teorie ed i calcoli per la costruzione di generatori di corrente alternata gli perveniva in quelle poche ore di sonno che faceva dopo lunghe giornate di studio, sia di fisica che di filosofia, che lo portavano a studiare anche 19 ore al giorno. Lui stesso nella sua autobiografia affermava di sognare in che misura costruire i suoi strumenti e parlava con qualcuno per confrontarsi riguardo il funzionamento dei suoi mecacnismi. C'è chi è pronto a giurare che fosse riuscito negli anni '30 dopo la sua esperienza a Colorado Springs a costruire la prima macchina elettrica della storia, sfruttando la corrente alternata generata dalla spinta delle ruote e dallo sfruttamento della conducibilità della crosta terrestre dell'energia elettrica. Sperimentò come l'energia rilasciata da un fulmine quando cade sulla Terra si distribuisce su ampie distanze, c'è chi dice riusci durante gli studi finanziati da J.P. Morgan ad illuminare lampadine per km e km di distanza convogliando l'energia di un fulmine tramite le sue apparecchiature, inizialmente piantate nel terreno, successivamente con la scoperta della conducibilità elettrica della ionosfera, con l'uso di onde radio ionizzate, simili ad un circuito elettrico che si avvale dell'aria come materiale conduttore. Se ci pensi bene, mio lettore, tutto questo lo sperimenti quotidianamente quando accendi una radio che capta delle frequenze d'onda ionizzate in frequenza modulata (FM) che sfruttano quel principio che è valso a Marconi il Nobel per la Fisica. Dopo la riscoperta dei brevetti depositati da Tesla (U.S. patents #645,76 e #649,621) l'invenzione del telegrafo senza fili è stata riattribuita a Tesla, mentre alla sua morte avvenuta in ristrettezze economiche tutti i suoi studi e le sue ricerche sono state segretate dall'FBI. Il motivo? Qui, mio lettore, devo fare un piccolo salto di immaginazione, spero solo che l'ipotesi non ti risulti troppo iperbolica per te. Cercando fonti alternative e meno attendibili, pare che Tesla avesse intuito come la conducibilità elettrica della ionosfera e della Terra potesse essere usata come arma militare. Tramite un'apporto iniziale di energia, sarebbe stato possibile lanciare un'impulso elettrico a milioni di km di distanza con una forza in grado di annientare un intero esercito. Vi è pure un luogo che è stato designato per il test, ovvero la località di Tunguska (vedi anche su wikipedia) , che oltre a ispirare film e videogiochi, secondo alcuni è il luogo dove avvene l'unico esperimento di impulso elettrico potenziato a scopi bellici. Una teoria affascinante riguardante una delle menti più brillanti del XX° secolo di cui forse dovremmo sapere di più.